"Mani di farina, pensieri di vaniglia e desideri al gusto mela"
Gli opposti che si attraggono. Come una siciliana che ama lo strudel. Sono abituata ai dolci decadenti e barocchi, stucchevoli e a cui è fin troppo facile assuefarsi. Traggo ispirazione dalla loro eleganza e mi riportano alle miei origini con prepotenza e incanto. Ma arriverà il freddo, la notte incalzerà presto e la poesia del mio inverno ha da oggi una nuova immagine: guardare fuori dalla finestra mentre mi accingo a profanare un meraviglioso piattino Royal Copenaghen con una fetta di Strudel di mele imbiancato di panna montata. Qualcuno ha detto che ogni passione veramente profonda contiene in sé il suo contrario...ed e ccomi quindi a condividere e a sfoggiare la perversione per un dolce rustico, rassicurante e solido. Uno di quelli che non concorre a riempirti occhi e stomaco, ma ti convince per la raffinata delicatezza, inducendoti alla calma e al ravvedimento e che ti insegna come pensare placidamente a un inverno di buoni propositi. STRUDEL DI MELE...