"È la bambina che c’è in me che mangia tutto questo gelato. Io non c’entro"
Non so chi di voi abbia mai trovato come alibi il "fanciullino", sì proprio quello di Giovanni Pascoli, che si dice risieda in un angolino della nostra anima.
È quello della meraviglia costante, della commozione, dell'istintività e della purezza; quello del sorriso e del pianto, quello dei capricci e del "tutto e subito"; quello della paura del buio e del bisogno di protezione.
Io peroro la causa del fanciullino, che non ha bisogno di difendersi perché non ha strumenti per decifrare la cattiveria, l'attacco, l'aggressività. Ne custodisco la velocità dell'istinto, lo guardo malinconico, la voglia di trasgredire le regole e l'altalena emotiva.
E indugiando in questi pensieri, mi è venuto in mente che, tornando a parlare di dolci, nella lotta fra zucchero filato e cioccolato, ciò che più associo all'infanzia è senza dubbio il gelato. Ne ho trovato una versione facilissima da preparare in casa, senza gelatiera e con la frutta fresca che avete a disposizione in questo periodo (io ho aggiunto anche more e mirtilli, non si sa mai...).
Gelato ai frutti rossi
Ingredienti
400 gr di latte condensato
500 gr di panna senza zucchero
500 gr di frutti rossi (ciliegie, fragole, lamponi)
Procedimento
Montate la panna ben fredda per qualche minuto. Aggiungete 300 gr di latte condensato e mescolate delicatamente. Il resto del latte condensatelo frullatelo con 250 gr di frutta, finché non diventa una crema liscia e omogenea.
Incorporate la parte rimanente di frutta all'interno del composto di panna e latte condensato e mentre mescolate, cercate di schiacciare un pò la frutta.
A questo punto, senza mescolare, versate anche la crema di frutta e latte condensato per creare l'effetto variegatura.
Inserite la crema all'interno di una vaschetta con coperchio e riponete nel congelatore per almeno 8 ore.
Dopo il riposo in freezer, il vostro gelato sarà pronto per essere gustato.
Per renderlo ancora più goloso, puoi creare un biscotto farcito di gelato e glassarne una parte con il cioccolato fondente e ricoprirlo di frutta secca e zuccherini, come ho fatto io.
La perfetta colazione o merenda per chi, come me, ha ancora un fanciullino dentro di sé.
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