Se tutto va storto, tu arrotola tutto e fanne un dolce...

Perché maggio ha dimenticato di essere maggio? Maggio ha una forte crisi d'identità e un principio di esaurimento nervoso, giornate di torpore, di giallo e grigio che si alternano, quando l'aria dovrebbe invece profumare di tigli e il sole allungarsi ad abbracciare la terra. 

Ho pensato di adottare una terapia ipnotica per fargli ritrovare la personalità, arrotolando dei Kanelbullar e sottoporlo a una costante osservazione delle spirali di zucchero e cannella...

Chi mi conosce sa che la cannella è fra  mie spezie preferite, è quella che mi trascina nei ricordi più lontani, quella che, come un rituale, spolvero ogni mattina nel caffè o nel cappuccino. 

Per questo dolce mi sposto al nord, precisamente in Svezia, dove il Kanelbulle troneggia a colazione, presente sia nella variante alla vaniglia, che con scaglie di mandorle. 

Questa era una di quelle ricette che mi ero ripromessa di preparare per la necessità di sentire sprigiornarsi profumo di zucchero e cannella in tutta casa,  come terapia dell'anima e consolazione dell'olfatto. 

Per mangiarle a colazione, visti i tempi di lievitazione,  vi consiglio di prepararli il giorno prima e sfornarli la mattina successiva per la felicità di tutta la famiglia. 

KANELBULLAR (circa 18)



Ingredienti 

Pre-impasto

100 gr di farina manitoba 

50 gr di latte

50 gr di acqua

5 gr di lievito di birra secco (o 8 gr di lievito fresco)

Impasto

500 gr di farina manitoba 

80 gr di latte

80 gr di acqua 

1 uovo 

60 gr di zucchero 

80 gr di burro 

6 gr di sale 

Farcitura

130 gr di zucchero

2 cucchiaini di cannella in polvere

3 cucchiai di burro fuso

Procedimento 

Preparate il pre-impasto con gli ingredienti necessari, avendo cura di lasciar riposare coperto circa 2 ore, finché non raddoppia di volume.

Concluso questo tempo, impastate a mano o in planetaria (prima con un gancio a K e poi con quello per impastare), il pre-impasto agli altri ingredienti, incorporando in ordine farina, zucchero, latte e acqua. Continuate aggiungendo, poco per volta, il sale e il burro a pezzettini, fino a incordare bene l'impasto. Deve risultare elastico e non appiccicoso quando si tocca con le dita.

A questo punto, lasciate riposare per 3 ore circa, fino a fare triplicare l'impasto e trascorso il tempo, prendete un mattarello e iniziate a stendere una sfoglia rettangolare di circa 1 cm, il più regolare possibile (circa 50x30). Spennellate la superficie con il burro fuso e cospargete con lo zucchero e la cannella precedentemente mescolati.

Aiutandovi con della carta da forno, arrotolate dalla parte più lunga fino ad ottenere un rotolo stretto e lungo. Con un coltello ben affilato, iniziate a tagliare le rondelle (da circa 5 cm) e riponetele sulla teglia che andrà infornata. Lasciate in lievitazione l'ultima ora e, quando saranno tutte attaccate e gonfie, cuocete a 180° (pre-riscaldato) per circa 20/25 minuti. 

Sfornate e lasciate raffreddare. Cospargete di glassa allo zucchero a velo e acqua (140 gr di zucchero e 3/4 cucchiai di acqua) o se preferite con zuccherini o lamelle di mandorle. 

Sentite già il profumo?









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