"A volte bisogna usare le spezie sbagliate per ottenere l'effetto desiderato" (Un tocco di zenzero, 2003)
Stasera/stanotte proseguo il mio viaggio alla scoperta di curiosità, luoghi e profumi delle spezie...proponendoti di impiegarle in cucina valorizzando i tuoi piatti.
E' il turno del Cardamomo...una spezia che cresce spontanea o in piantagioni nelle foreste tropicali dell'India del sud e dello Sri Lanka, ha grandi foglie a forma di lancia e fiori bianchi e gialli con venature color porpora. Sulla sommità degli steli si trovano le capsule, verdi e tondeggianti, ognuna delle quali contiene circa una ventina di piccoli semi scuri aromatici.
Il cardamomo e' venduto al naturale nel suo guscio oppure in polvere. Esiste in commercio anche un tipo di capsule di colore bruno che non sono pero' di primissima qualità. Questa spezia va conservata in contenitori ermetici, al buio e al riparo dall'umidita'.
L'aroma del cardamomo è forte e piccante: ricorda la scorza del limone e l'eucalipto. In cucina, e' ampiamente usato nei paesi arabi per aggiungere un tipico sapore dolce ed intenso a svariate pietanze e per preparare il "qahwa", il famoso caffe' arabo: l'uso di bere il qahwa e' cosi' radicato che anche gli arabi occidentalizzati si rifiutano di abbandonarlo (se lo vuoi provare, basta che prima di fare il caffe' aggiungi alla polvere due o tre semi di cardamomo; si serve dolcificato e con un po' di panna).
in India ed in Pakistan è usata nei piatti a base di riso, spesso associata a mandorle, zafferano ed altre spezie. In Scandinavia viene utilizzato in pasticceria (e' l'ingrediente fondamentale del "Käffebrod", un tipo di pasticcino servito solamente con il caffe'), nelle salamoie, in bevande calde alcoliche come il "glogg" ed il "punch".
In Cina viene impiegato per aromatizzare piatti di carne arrostita e nel Vietnam come ingrediente nel brodo per la minestra di tagliatelle detta Phở.
Infine, è anche uno degli ingredienti del curry e del "garam masala", una miscela di spezie largamente usata in Oriente.
In Italia non è ampiamente utilizzato, ma conferisce un sapore particolare a liquori ed amari.
Le proprieta' terapeutiche del cardamomo sono: stimolanti, carminative (favorisce l'espulsione dei gas intestinali) ed antisettiche; i suoi semi, inoltre, sono utili nei problemi digestivi.
Disciolto nell'acqua e respirato col naso, può costituire una valida soluzione per liberare le vie aeree e la chiusura delle vie nasali e contrastare la stanchezza caratteristica del raffreddore.
Il cardamomo fa bene anche all’intestino, come rimedio per l’intestino irritato. Se ne possono ricavare infusi e tisane utili per combattere i disturbi intestinali in cui ci si viene a trovare nei cambiamenti di stagione, per ritrovare un rinnovato benessere.
In India è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola ed alitosi, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre e anche disordini digestivi.
Curiosità:
1) Il cardamomo è una spezia nota come la terza spezia più cara al mondo (dopo zafferano e vaniglia);
2) Gli arabi ritengono che questa spezia "rinfreschi il sangue", un grosso beneficio in regioni dove la temperatura raggiunge alti livelli, e incoraggiano percio' persino i bambini a berlo;
3) Viene utilizzato come antidoto contro il veleno di serpenti e di scorpioni;
4) Alla fine dell'Ottocento fu inclusa fra i migliori eccitanti sessuali, si credeva che i semi di cardamomo aiutassero a conquistare il cuore della persona desiderata se aggiunti in una pietanza o bevanda a lei destinata.
Seguendo la tradizione italiana, volevo proporti 2 possibilità di utilizzo per questa spezia che a me piace particolarmente:
LIQUORE AL CARDAMOMO
Cosa ti occorre:
30 bacche circa di cardamomo
300 gr zucchero
500 ml acqua
1 litro alcool 90°
Preparazione:
Pesta leggermente le bacche di cardamomo, mettile a macerare in un barattolo di vetro a chiusura ermetica con l’alcool. Lascia riposare per circa un mese shakerando il barattolo di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, prepara il classico sciroppo di acqua e zucchero e mescolalo, dopo averlo fatto raffreddare, all'alcool ormai insaporito al cardamomo.
Versa il liquore in bottiglie di vetro con una o due bacche di cardamomo ciascuna e servi freddo dopo un lauto pasto...ti rinfrescherà il palato e addolcirà lo stomaco...
BISCOTTI SPEZIATI DI NATALE
Cosa ti occorre:
1 kg di Farina 00
1 bustina di Lievito
500 gr di Miele
un pizzico di sale
2 Uova + 1 tuorlo
250 gr di Zucchero
3 gr di Anice stellato in polvere
8 gr di Cannella in polvere
3 gr di Cardamomo in polvere
4 gr di Chiodi di garofano in polvere
3 gr di Noce moscata in polvere
8 gr di Zenzero in polvere
Burro 250 gr
20 gr di Cacao in polvere amaro
Preparazione:
In un tegamemetti il burro, lo zucchero, il miele, le spezie e fai sciogliere a fuoco basso mescolando. Quando lo zucchero si è sciolto, aggiungi il cacao amaro e fai raffreddare.
A questo punto unisci le uova mescolando per amalgamarle al resto degli ingredienti.
In una ciotola capiente, mescola la farina setacciata con il lievito, il sale e aggiungi il composto precedentemente preparato e ormai raffreddato. Impasta fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio, poi avvolgilo nella pellicola trasparente e fallo rassodare in frigorifero per almeno 3-4 ore (va bene prepararlo anche la sera prima).
Prendi l’impasto e, un po’ alla volta fino al suo esaurimento, stendilo su di una spianatoia infarinata formando una sfoglia di circa 1/2 cm di spessore. A questo punto sbizzarrisciti con le forme natalizie che più ti piacciono: l'albero di Natale, il fiocco di neve, un cerchio da appendere con un nastrino all'albero (quello vero!)
Inforna nel forno già caldo per circa 15 - 20 minuti...sentirai che profumo di spezie
I biscottini possono essere decorati con la glassa o con il cioccolato...dai sfogo alla fantasia oppure gustali con una buona e fumante cioccolata calda o con un bicchierino di liquore alla cannella...
Buonanotte...e buon risveglio
E' il turno del Cardamomo...una spezia che cresce spontanea o in piantagioni nelle foreste tropicali dell'India del sud e dello Sri Lanka, ha grandi foglie a forma di lancia e fiori bianchi e gialli con venature color porpora. Sulla sommità degli steli si trovano le capsule, verdi e tondeggianti, ognuna delle quali contiene circa una ventina di piccoli semi scuri aromatici.
Il cardamomo e' venduto al naturale nel suo guscio oppure in polvere. Esiste in commercio anche un tipo di capsule di colore bruno che non sono pero' di primissima qualità. Questa spezia va conservata in contenitori ermetici, al buio e al riparo dall'umidita'.
L'aroma del cardamomo è forte e piccante: ricorda la scorza del limone e l'eucalipto. In cucina, e' ampiamente usato nei paesi arabi per aggiungere un tipico sapore dolce ed intenso a svariate pietanze e per preparare il "qahwa", il famoso caffe' arabo: l'uso di bere il qahwa e' cosi' radicato che anche gli arabi occidentalizzati si rifiutano di abbandonarlo (se lo vuoi provare, basta che prima di fare il caffe' aggiungi alla polvere due o tre semi di cardamomo; si serve dolcificato e con un po' di panna).
in India ed in Pakistan è usata nei piatti a base di riso, spesso associata a mandorle, zafferano ed altre spezie. In Scandinavia viene utilizzato in pasticceria (e' l'ingrediente fondamentale del "Käffebrod", un tipo di pasticcino servito solamente con il caffe'), nelle salamoie, in bevande calde alcoliche come il "glogg" ed il "punch".
In Cina viene impiegato per aromatizzare piatti di carne arrostita e nel Vietnam come ingrediente nel brodo per la minestra di tagliatelle detta Phở.
Infine, è anche uno degli ingredienti del curry e del "garam masala", una miscela di spezie largamente usata in Oriente.
In Italia non è ampiamente utilizzato, ma conferisce un sapore particolare a liquori ed amari.
Le proprieta' terapeutiche del cardamomo sono: stimolanti, carminative (favorisce l'espulsione dei gas intestinali) ed antisettiche; i suoi semi, inoltre, sono utili nei problemi digestivi.
Disciolto nell'acqua e respirato col naso, può costituire una valida soluzione per liberare le vie aeree e la chiusura delle vie nasali e contrastare la stanchezza caratteristica del raffreddore.
Il cardamomo fa bene anche all’intestino, come rimedio per l’intestino irritato. Se ne possono ricavare infusi e tisane utili per combattere i disturbi intestinali in cui ci si viene a trovare nei cambiamenti di stagione, per ritrovare un rinnovato benessere.
In India è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola ed alitosi, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre e anche disordini digestivi.
Curiosità:
1) Il cardamomo è una spezia nota come la terza spezia più cara al mondo (dopo zafferano e vaniglia);
2) Gli arabi ritengono che questa spezia "rinfreschi il sangue", un grosso beneficio in regioni dove la temperatura raggiunge alti livelli, e incoraggiano percio' persino i bambini a berlo;
3) Viene utilizzato come antidoto contro il veleno di serpenti e di scorpioni;
4) Alla fine dell'Ottocento fu inclusa fra i migliori eccitanti sessuali, si credeva che i semi di cardamomo aiutassero a conquistare il cuore della persona desiderata se aggiunti in una pietanza o bevanda a lei destinata.
Seguendo la tradizione italiana, volevo proporti 2 possibilità di utilizzo per questa spezia che a me piace particolarmente:
LIQUORE AL CARDAMOMO
Cosa ti occorre:
30 bacche circa di cardamomo
300 gr zucchero
500 ml acqua
1 litro alcool 90°
Preparazione:
Pesta leggermente le bacche di cardamomo, mettile a macerare in un barattolo di vetro a chiusura ermetica con l’alcool. Lascia riposare per circa un mese shakerando il barattolo di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, prepara il classico sciroppo di acqua e zucchero e mescolalo, dopo averlo fatto raffreddare, all'alcool ormai insaporito al cardamomo.
Versa il liquore in bottiglie di vetro con una o due bacche di cardamomo ciascuna e servi freddo dopo un lauto pasto...ti rinfrescherà il palato e addolcirà lo stomaco...
BISCOTTI SPEZIATI DI NATALE
Cosa ti occorre:
1 kg di Farina 00
1 bustina di Lievito
500 gr di Miele
un pizzico di sale
2 Uova + 1 tuorlo
250 gr di Zucchero
3 gr di Anice stellato in polvere
8 gr di Cannella in polvere
3 gr di Cardamomo in polvere
4 gr di Chiodi di garofano in polvere
3 gr di Noce moscata in polvere
8 gr di Zenzero in polvere
Burro 250 gr
20 gr di Cacao in polvere amaro
Preparazione:
In un tegamemetti il burro, lo zucchero, il miele, le spezie e fai sciogliere a fuoco basso mescolando. Quando lo zucchero si è sciolto, aggiungi il cacao amaro e fai raffreddare.
A questo punto unisci le uova mescolando per amalgamarle al resto degli ingredienti.
In una ciotola capiente, mescola la farina setacciata con il lievito, il sale e aggiungi il composto precedentemente preparato e ormai raffreddato. Impasta fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio, poi avvolgilo nella pellicola trasparente e fallo rassodare in frigorifero per almeno 3-4 ore (va bene prepararlo anche la sera prima).
Prendi l’impasto e, un po’ alla volta fino al suo esaurimento, stendilo su di una spianatoia infarinata formando una sfoglia di circa 1/2 cm di spessore. A questo punto sbizzarrisciti con le forme natalizie che più ti piacciono: l'albero di Natale, il fiocco di neve, un cerchio da appendere con un nastrino all'albero (quello vero!)
Inforna nel forno già caldo per circa 15 - 20 minuti...sentirai che profumo di spezie
I biscottini possono essere decorati con la glassa o con il cioccolato...dai sfogo alla fantasia oppure gustali con una buona e fumante cioccolata calda o con un bicchierino di liquore alla cannella...
Buonanotte...e buon risveglio
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