"Tutto è relativo in questo mondo. Chiedi un po' alle oche e ai tacchini la loro opinione sul Natale" P.W.

Chissà perché quando mi capita di maneggiare polli, oche, capponi e galline, mi rivedo in questo filmato di Julia Child...
E' buffo avere a che fare con questi volatili spennati...


FASE 1: massaggiarne la carne quasi come fossero le spalle di tuo marito (forse anche più sode...)
FASE 2: preparare la farcia (più saporiti sono gli ingredienti, più gustoso sarà il risultato)
FASE 3: lenta, lenta e dolce cottura per mantenere tenera la carne...

Non avere paura di cimentarti in questa preparazione perché oltre alla semplicità, troverai molto soddisfacente immergere la mano piena di farcia all'interno del cappone (è una sorta di anti-stress da massaia!) e proverai un certo sadico piacere nel servirlo trionfalmente a Natale, leggendo negli occhi dei tuoi commensali l'attesa ripagata e la voglia di assarlirlo a morsi...

E poi, diciamola tutta...il cappone a Natale, sulla tavola imbadita, fra sfumature dorate e argentate, è il re indiscusso. Svetta dall'alto della sua crosticina croccante, profuma di "famiglia" e scalda anche i cuori degli Ebenezer Scrooge più convinti.

Cosa ti occorre:

1 cappone
120 gr. di salsiccia
120 gr. di prosciutto crudo
80 gr. di parmigiano
2 tuorli
1 cucchiaio di pistacchi snocciolati e non salati
1 sedano
1 cipolla
2 carote
latte q.b.
100 gr. pane

1 kg di patate
chiodi di garofano
sale
pepe

Preparazione:

La farcia:
Ammorbidisci il pane nel latte, aggiungi la salsiccia senza budello e il prosciutto crudo. Dai struttura all'impasto con il parmigiano e i tuorli d'uovo. Conferisci croccantezza con i pistacchi e dolcezza con mezza cipolla che hai precedentemete rosolato in una noce di burro.
A questo punto arriva la fase dell'anti-stress della massaia! Metti la farcia nel cappone, premendo bene con la mano per evitare che vi siano degli spazi vuoti. Assicurati di chiudere il buco con uno spago per alimenti e, con lo stesso, fissa le zampe.

Cottura:
E' arrivato il momento di preparare il brodo con l'acqua, gli odori (sedano, carote e l'altra mezza cipolla), le patate e i chiodi di garofano. Quando l'acqua bolle, immergi il cappone nell'acqua fino a coprirlo completamente. Fai cuocere per un'ora e mezzo/due ore e quando è pronto, toglilo dall'acqua, asciugalo come un bimbo dopo il bagnetto e inizia ad affettare.
Servi su un bel piatto da portata, (ti suggerisco di non affettarlo tutto per dare maggiore effetto scenico alla tua entrata) e bagna con un pò di brodo.

- 4 alla Vigilia....


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