"[...] in una contrada che si chiamava Bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce" (Decamerone VII,3)
Ci mancava solo la lenta agonia del mio longevo pc a rallentare il mio blog!
Non bastavano lavoro, palestra (ebbene sì, ho ceduto...) a togliere tempo al mio "bambino"!
Stasera la perdita di troppe calorie, mi ha dato alla testa, quindi non posso esimermi dal pubblicare una ricetta grassa, succulenta e invernale.
Non è tipica delle mie parti e devo confessare che ho storto il naso quando me lo sono trovato a tavola: frutta dolcissima e salsiccia?!
Quando l'ho assaggiato è stata una vera festa (un after-hour) per il mio palato...poi il grasso della salsiccia mescolato alla crema di uva, fa di questo piatto, di tradizione umbra, una delle preparazioni che preferisco per la velocità della preparazione e per l'effetto che ha sui commensali!
SALSICCIA E UVA
Cosa ti occorre:
1kg salsiccia
1 cipolla
500 g uva bianca
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
pepe nero
Preparazione:
Lava l'uva e dividi ogni acino a metà, espellendo i fastidiosi ossicini.
Scalda 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente e fai rosolare per un paio di minuti la cipolla tritata.
Aggiungi gli acini e falli appassire a fuoco basso...a questo punto aggiungi la salsiccia (quella che preferisci...il risultato sarà comunque eccezionale)!
Versa il vino bianco e lascia evaporare a fuoco molto vivace, riabbassa la fiamma e lasciate cuocere con un coperchio per una buona oretta e mezzo, finchè non saprai più distinguere gli acini d'uva da quella squisita crema su cui sarà obbligatorio fare "la scarpetta"...
Niente fronzoli...servi, soffia sul piatto e spalanca la bocca...
Non bastavano lavoro, palestra (ebbene sì, ho ceduto...) a togliere tempo al mio "bambino"!
Stasera la perdita di troppe calorie, mi ha dato alla testa, quindi non posso esimermi dal pubblicare una ricetta grassa, succulenta e invernale.
Non è tipica delle mie parti e devo confessare che ho storto il naso quando me lo sono trovato a tavola: frutta dolcissima e salsiccia?!
Quando l'ho assaggiato è stata una vera festa (un after-hour) per il mio palato...poi il grasso della salsiccia mescolato alla crema di uva, fa di questo piatto, di tradizione umbra, una delle preparazioni che preferisco per la velocità della preparazione e per l'effetto che ha sui commensali!
SALSICCIA E UVA
Cosa ti occorre:
1kg salsiccia
1 cipolla
500 g uva bianca
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
pepe nero
Preparazione:
Lava l'uva e dividi ogni acino a metà, espellendo i fastidiosi ossicini.
Scalda 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente e fai rosolare per un paio di minuti la cipolla tritata.
Aggiungi gli acini e falli appassire a fuoco basso...a questo punto aggiungi la salsiccia (quella che preferisci...il risultato sarà comunque eccezionale)!
Versa il vino bianco e lascia evaporare a fuoco molto vivace, riabbassa la fiamma e lasciate cuocere con un coperchio per una buona oretta e mezzo, finchè non saprai più distinguere gli acini d'uva da quella squisita crema su cui sarà obbligatorio fare "la scarpetta"...
Niente fronzoli...servi, soffia sul piatto e spalanca la bocca...
Ciao Maga, volevo una dritta sulla tua ricetta: essendo una ricetta umbra, quale salsiccia serve? Per me l'unica e sola salsiccia rimane quella delle nostre parti, però qui non si trova :(
RispondiEliminaUn bacio, Anna!!
Sembra buona! Mi è capitato di vedere accostamenti ben più improbabili di questo. Anche da grandi chef tipo Vissani e non mi hanno mai totalmente convinto.
RispondiEliminaTu che ne pensi Maga? Ciao.
io sono aperta ad ogni esperienza di gusto , assagerei volentieri il tuo piatto!!! Ciao;)
RispondiElimina@Anna: Considera questo piatto ottimo con ogni tipo di salsiccia, da quella siciliana ricca di semi di finocchio, a quella umbra fatta con la stessa pasta del salame...
RispondiEliminaL'uva serve a smorzarne il sapore forte quindi va bene quella che reperisci più facilmente!Fammi sapere
@Daviduccio (mi mancavi...), se devo dirti la verità neanche io sono una grande estimatrice di Vissani, ma il mio commento è dovuto solo ad una questione di pelle, perchè non ho mai assaggiato un suo piatto (sarei curiosa però di assaggiare anche piatti improbabili) :D
RispondiEliminaCiao Chiaretta, hai ragione...un bel crudo di calamaro con aceto e scaglie di cioccolato fondente su un letto di panelle fritte con olio non d'oliva...che delizia!
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